Presso la generalità delle gestioni amministrate dall’Inps è possibile ottenere diverse tipologie di pensione di vecchiaia:
• ordinaria, fino al 2022 con 67 anni di età e 20 anni di contributi
• contributiva, i soggetti sono obbligati ad attendere il compimento dei 71 anni di età per ottenere la pensione di vecchiaia contributiva, per la quale non è richiesto un importo minimo dell’assegno e sono sufficienti soli 5 anni di versamenti effettivi
• anticipata per invalidità, è riservato ai soli lavoratori dipendenti iscritti presso l’Assicurazione generale obbligatoria o presso alcuni fondi sostitutivi della stessa con invalidità pari almeno all’80% , che possiedono 20 anni di contribuzione e 56 anni per le donne e 61 per gli uomini
• in regime di totalizzazione: consiste nella possibilità di sommare tutti i contributi accreditati in diverse gestioni pensionistiche, per perfezionare i requisiti richiesti per il conseguimento della pensione di vecchiaia, anticipata, di inabilità e indiretta.(AGO, Gestione separata e Gestione di previdenza liberi professionisti)